Corso Trieste, via allo studio per la nuova pavimentazione
La riqualificazione di corso Trieste, snodo determinante del traffico ascolano, ora è qualcosa di più di una volontà. Un intervento atteso tanti, troppi anni dalla città, a fronte dell’ultimo maquillage risalente addirittura al 1971 (prima ancora del precedente Piano regolatore) e che ora figura – seppure allo stato ancora embrionale – nell’agenda del sindaco Castelli. Proprio il sindaco, infatti, ha commissionato uno studio preliminare per capire sia quanto verrebbe a costare l’operazione di riqualificazione dell’importante arteria stradale che spacca in due il centro, sia per verificare anche quale potrebbe essere la tipologia di pavimentazione da utilizzare per evitare problemi a seguito dei notevoli carichi di traffico che il corso sopporta quotidianamente.
L’intenzione del sindaco, seppure ancora alla fase iniziale, è, dunque, quella di intervenire dopo tantissimi anni per restituire decoro e dignità ad una via che è diventata, nel corso degli anni, ma soprattutto dopo la chiusura di piazza Arringo, il principale punto di passaggio per collegare la parte ovest della città con quella ad est e anche con i quartieri di Campo Parignano e Borgo Solestà.
Nel commissionare lo studio, Castelli ha soprattutto richiesto le opportune valutazioni tecniche per capire, oltre all’impatto economico dell’intervento sulle casse comunali, anche quale tipologia di pietra potrebbe prestarsi per ripavimentare corso Trieste restituendo un’immagine importante e qualificata (trovandosi a due passi da piazza del Popolo), ma al tempo stesso garantendo una tenuta di lunga durata, al contrario di quanto, invece, si è tristemente verificato per la parte ovest di corso Mazzini, tra piazza Sant’Agostino e Porta Romana, laddove si è costretti ora ad intervenire per la terza volta in pochi anni proprio a causa della scarsa resistenza del porfido.
Una decisione ancora in embrione, quella del sindaco, che comunque conferma anche l’intenzione di mantenere pure per il futuro gli attuali flussi veicolari lungo la via.