Scuole, avvio regolare ormai scontato. Castelli deciderà lunedì

L'anno scolastico partirà regolarmente, il 15 settembre, senza rinvii. E così sarà, stando ai primi riscontri, in quasi tutti i comuni dell'Ascolano. Per quel che riguarda il Comune di Ascoli, dopo aver criticato la scelta della Regione di non rinviare l'avvio delle lezioni salvo ordinanze contrarie da parte dei sindaci, il primo cittadino di Ascoli, Castelli, si è riservato una decisione nella giornata di lunedì. Ma in tal senso, anche se la Protezione civile deve ancora verificare, per le dichiarazioni di agibilità, ancora qualche sede scolastica, tutto questo dovrebbe avvenire, secondo i tempi programmati per consentire l’avvio regolare delle lezioni. A tal proposito, anche tutti gli interventi comunali previsti per un totale di 12 cantieri, sotto il coordinamento dell’ingegner Curzi, saranno conclusi entro il prossimo 13 settembre, in modo da avere tutte le aule pronte per l’apertura. Quindi, il sindaco potrebbe optare per uno slittamento, eventualmente, esclusivamente per motivi precauzioinali. L’unico plesso che non sarà riaperto è quello di San Domenico, con materna e primaria che verrano trasferite rispettivamente a Sant’Agostino e alla D’Azeglio. Nella mattinata di ieri, intanto, è stato effettuato un sopralluogo precauzionale, con una gru, proprio sul tetto del plesso di Sant’Agostino. Anche per quel che riguarda le sedi delle scuole superiori, di competenza della Provincia, mancano ancora all’appello alcune sedi scolastiche che devono essere monitorate dai tecnici della Protezione civile. Ma, come conferma la vice presidente dell’ente, Valentina Bellini, i lavori previsti nelle varie scuole si effettueranno sin da subito e si protrarranno anche durante l’avvio delle lezioni, con opportuni accorgimenti logistici all’interno di ciascun istituto. Ad esempio, al liceo artistico Licini, ritenuto parzialmente inagibile e quindi bisognoso di interventi importanti, ci si organizzerà in base ai locali che possono essere regolarmente utilizzati, lavorando nella restante parte. L’unico trasferimento di studenti riguarderà, come detto, il Linguistico ed economico-sociale, con l’utilizzo in parte dell’Itis ed in parte dell’Ipsia di via Faleria.

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