Inagibile la chiesa del Ss.Crocifisso. Chiuso un piano dell'Università sul lungo Castellano
Non passa giorno, dallo scorso 24 agosto, senza nuove ordinanze, spesso in serie, per motivi di inagibilità o precauzionali a seguito del sisma. Ed ecco che spunta nero su bianco anche l’ordinanza con la quale l’Arengo ha disposto la chiusura, proprio per motivi di inagibilità, della chiesa del Santissimo Crocifisso in piazza di Cecco, a Porta Romana. Con la sospensione, ovviamente, delle celebrazioni al suo interno. Ma altri provvedimenti, sempre nella zona di Porta Romana, riguardano alcune aree per la sosta dei residenti che sono state momentaneamente inibite, con rimozione coatta proprio per motivi di sicurezza, lungo corso Mazzini sia tra via Novelli e la chiesa di Sant’Andrea che nei pressi del Polo di Sant’Agostino.
Scelta esclusivamente precauzionale, invece, come confermato dal sopralluogo dei tecnici comunali, quella dell’Università di Camerino, per i locali al terzo piano della facoltà di Architettura sul lungo Castellano. Al cospetto di lesioni e crepe (comunque non tali da richiedere, secondo i tecnici, una dichiarazione di inagibilità), si è deciso di chiudere e non utilizzare i locali in questione. Come detto, per motivi precauzionali.