Terremoto, ad Ascoli sgomberati 50 edifici dopo i primi 200 sopralluoghi effettuati

Cinquanta edifici sono stati dichiarati inagibili o sono stati sgomberati o transennati, in città e nelle frazioni, alla luce di poco più di 200 sopralluoghi effettuati, in questa prima fase, dai tecnici comunali. Un dato che fa riflettere, con una percentuale quasi del 25% di fabbricati con danni rilevanti rispetto al totale delle verifiche già espletate Una grande mole di lavoro, quella che si stanno accollando diversi tecnici comunali coordinati dall’ingegner Vincenzo Ballatori, che è comunque destinata a crescere se solo si pensa che le richieste pervenute dai cittadini finora sono almeno 1500. Erano 1100 quelle pervenute fino allo scorso 5 settembre, con altre 800 domande arrivate con il nuovo modulo previsto dal Governo, tra le quali anche diverse richieste re inoltrate da chi aveva già presentato l’istanza col vecchio modello. Quindi sono ancora tantissimi i sopralluoghi ancora da effettuare per i tecnici comunali e quelli volontari dell’Ordine degli ingegneri, con cui l’Arengo ha stipulato un’apposita convenzione.

In questa prima fase, si tratta di prime verifiche d’urgenza, proprio per andare a verificare, sulla base delle segnalazioni dei cittadini, quegli eventuali immobili per i quali sia necessario intervenire con l’evacuazione o lo sgombero , con transennamenti e con la conseguente dichiarazione di inagibilità. E questi primi 50 provvedimenti relativi a immobili che mettono a rischio la salute privata o quella pubblica costituiscono un primo riscontro rispetto a quello che potrà essere il numero degli edifici con danni gravi alla fine delle verifiche. Solo in un seconda fase, invece, si potrà procedere con i sopralluoghi dei tecnici preposti per la quantificazione dei danni dal punto di vista economico.

Intanto, tra le varie ordinanze, quella relativa ad un immobile in rua del Picchio ha ora creato problemi per l’accesso dei residenti nella zona dietro le Poste, con la necessità di modifiche alla viabilità della zona.

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