Il terremoto fa "saltare" un varco elettronico... Il Comune studia modifiche
Il terremoto produce i suoi effetti anche sulla viabilità cittadina. Oltre all’inevitabile slittamento di tutto il sistema di videocontrollo del traffico nelle zone a traffico limitato, dovuto proprio all’emergenza sisma, adesso a complicare la situazione ci sono proprio i quotidiani transennamenti di edifici inagibili o, comunque, con potenziali rischi di caduta di materiale e quindi pericoli per la pubblica incolumità. Ed è proprio laddove si deve intervenire con le transenne che, in certi casi, si rende necessario modificare la viabilità. In questo contesto, arriva ora l’inderogabile transennamento di un palazzo inagibile in rua del Picchio, nella zona dietro le Poste, a complicare tutto l’assetto della viabilità riguardo proprio quell’area relativa ai residenti. Rendendo anche impossibile, perlomeno per un po’ di tempo, attivare proprio lì il previsto varco elettronico. Considerando che propri ieri è proseguita l’opera di installazione dei pali con le telecamere dopo aver predisposto basi e centraline.
L’inagibilità dichiarata per un edificio sottoposto a sopralluogo tecnico proprio in rua del Picchio, con la necessità di transennare la zona, ha provocato problemi per l’accesso a tutta quell’area intorno alle Poste da parte dei residenti. A questo punto, l’Amministrazione comunale si è dovuta immediatamente attivare per studiare subito una soluzione alternativa e consentire, quindi, l’accesso con l’auto a chi abita in quell’area. Si è, quindi, proceduto ad individuare una modifica alla viabilità che, tradotta in concreto attraverso apposita ordinanza, consentirà alle auto dei residenti di arrivare nella zona delle Poste passando da via Malaspina, poi inserirsi su corso Mazzini all’altezza della fontana dei cani, fino all’angolo successivo (passando davanti alla piccola area archeologica) per svoltare proprio verso l’area retrostante la palazzina delle Poste. In questo modo, i titolari di permesso potranno continuare a parcheggiare l’auto nella zona loro riservata.
La situazione venutasi a creare nella zona di rua del Picchio, proprio laddove si è deciso di installare uno dei sei varchi elettronici che garantiranno il controllo, in questa prima fase, delle zone a traffico limitato, provoca una riflessione obbligata per l’Amministrazione comunale. Una riflessione per il fatto che per un bel po’ di tempo l’impalcatura che si rende necessaria per proteggere il palazzo a rischio impedirà l’accesso alla zona. E se non si potrà passare lì, ma si dovrà utilizzare per un tempo prolungato la soluzione alternativa individuata, di fatto, non potrà essere attivato il varco previsto proprio per la zona dietro le Poste. A questo punto, bisognerà capire quale sarà la strategia che l’Arengo intenderà adottare in tal senso e se sarà modificata la mappa dei varchi. Tutto questo considerando il già avvenuto slittamento dell’attivazione proprio per le problematiche connesse al terremoto.