L'Arengo cerca privati pronti a rivitalizzare boschi, percorsi ed eremo di San Marco
L’Arengo invita a fare un passo avanti i privati interessati a valorizzare e rivitalizzare tutti i boschi, gli eremi e i percorsi sul versante nord di colle San Marco. Una volontà che si concretizzerà ora in un avviso pubblico finalizzato proprio ad individuare eventuali soggetti pronti a fare un passo avanti per recuperare e riqualificare tutta la zona, rivitalizzandola e rendendola fruibile anche dal punto di vista turistico. Un modo per cercare di rilanciare tutta quell’area di proprietà comunale che rappresenta un potenziale polo attrattivo sia dal punto di vista naturalistico e ambientale che monumentale, con l’eremo di San Marco che merita di essere valorizzato e apprezzato.
In particolare, l’avviso che ora l’Arengo si appresta a diramare riguarderà la “valorizzazione complessiva del patrimonio boschivo del versante nord di colle San Marco e della componente monumentale in esso contenuta ed in particolare il bosco di abete bianco denominato Nocetta a Piagge, il bosco di castagni sempre a Piagge, gli eremi e relativi sentieri di collegamento”.
Nel bando per raccogliere le eventuali manifestazioni di interesse, si indicheranno anche gli indirizzi generali tracciati dall’Amministrazione comunale per chi dovrà andare a gestire e valorizzare la zona attorno al colle San Marco: si richiederà, innanzitutto, una necessaria manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio boschivo e dei sentieri naturalistici ivi esistenti, nel rispetto della normativa vigente; si dovrà inoltre perseguire la valorizzazione del sito dal punto di vista naturalistico, culturale, turistico e socio- educativo; infine, si dovrà incentivare la fruibilità dell’intera zona da parte della collettività. Con chiaro riferimento al discorso turistico ambientale, naturalistico e culturale. L’Arengo richiederà ai privati di manifestare il loro interesse per la valorizzazione del sito, secondo gli indirizzi evidenziati, per un periodo non superiore a dieci anni, precisando anche alcuni aspetti non trascurabili: non sono previsti corrispettivi da parte dell’Amministrazione comunale per la gestione del sito e il progetto di valorizzazione dovrà essere supportato da un piano economico- finanziario che ne dimostri la sostenibilità.
Dal punto di vista procedurale, è già stato dato incarico al Servizio gestione del patrimonio di espletare tutti gli atti amministrativi necessari per dare seguito all’indirizzo amministrativo indicato dalla giunta comunale. Quindi, tempi tecnici permettendo, quanto prima si arriverà alla pubblicazione dell’avviso.
La scelta dell’Arengo, in tal senso, è dettata fondamentalmente dalla duplice esigenza di riuscire a valorizzare e rivitalizzare tutta la zona che si estende dalla frazione Piagge fino al pianoro di San Marco, riconducendola ad una potenziale funzione di attrattore turistico ambientale, coniugando tutto ciò con l’indisponibilità di fondi sufficienti per portare avanti il progetto e, quindi, confidando sugli investimenti di eventuali privati.