Sabato prossimo al via la mostra del pittore Arnaldo Marcolini nella galleria Ricci

Appuntamento con l’arte, a partire dal prossimo 15 ottobre, con l’apertura della mostra “Le ultime opere del Maestro Arnaldo Marcolini”, che si terrà nella Galleria d’arte Ricci in viale Indipendenza 43 ad Ascoli. Trenta sono le nuove creazioni , della serie “Miles”, che saranno esposte dal 15 ottobre fino al prossimo 13 novembre (orari 10-12,30 e 16,30-19,30). L’inaugurazione dell’esposizione dell’artista ascolano, come detto, è prevista per le ore 18 di sabato prossimo. Marcolini percorre, dunque, un’ulteriore tappa della sua lunga carriera artistica che per 60 anni lo ha visto protagonista di mostre a livello nazionale e internazionale. Il suo percorso inizia nel 1957, partendo dal figurativo, per poi evolversi verso l’astratto-informale. Dal 1965 l’iter artistico evolve passando per i paesaggi astrali, poi per i Miles, le serie “Assassination” e “In Museum” e le Icone – Volume Codex fino ad arrivare ai nodi, tema che accompagnerà l’artista fino al 2002, caratterizzando i suoi dipinti nelle ulteriori evoluzioni laddove proprio il nodo rappresenta tutto ciò che condiziona la vita umana. Nel 2003 Marcolini arriva alla serie “Cecco d’Ascoli (se io fossi Cecco)”, seguita dal suo approccio al mondo dei Maya e ai relativi segni e simboli. Per tornare ora, con le nuove opere, al discorso dei Miles.

Tra i passaggi fondamentali della carriera di Marcolini, vanno segnalate senza dubbio la partecipazione alla Biennale di Venezia nel padiglione Italia, ma anche l’inserimento di sue opere anche tra le iniziative benefiche a livello mondiale organizzate dalla nota casa d’aste Sotheby’s.

Per quel che riguarda le mostre delle opere di Marcolini, sono più di 100 (per la precisione 102) tra personali e collettive, con alcune esposizioni internazionali in città molto importanti come Barcellona, Ginevra, Washington, Londra, Richmond, Dubrovnic e altre di rilievo nazionale a Roma, Milano, Firenze, Venezia. Tanti anche i critici di livello nazionale che hanno apprezzato l’opera di Marcolini, oltre allo scomparso Umberto Eco, con una sua lettera all’artista che viene riportata anche nella cartolina di presentazione della mostra.

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